A Pordenone proseguono i controlli nei parchi con la Polizia a cavallo
Per altri 10 giorni sino a domenica 11 ottobre
Dallo scorso lunedì 21 settembre, nell’ambito delle attività di potenziamento ed ottimizzazione dei dispositivi di controllo del territorio, attuati attraverso gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Pordenone sono state impiegate anche pattuglie ippomontate della Polizia di Stato provenienti dalla Questura di Milano.
Tale dispositivo di vigilanza e controllo delle aree verdi ha garantito una ancora più capillare attività di prevenzione nel contesto del capoluogo a favore delle persone, giovani, famiglie e studenti che frequentano e fruiscono appieno dei parchi, che fanno di Pordenone, una città “green” tra le prime in ambito nazionale oltre che europeo, ricevendo apprezzamenti per il tipo di servizio “dedicato”.
In tale ottica, quindi, il Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio, alla luce dei positivi risultati conseguiti nell’ambito dei servizi di prevenzione sul territorio, dove la pattuglia a cavallo nel corso del servizio procede sia alla identificazione di persone, che ad assicurare eventuali interventi che dovessero essere richiesti dalla Sala Operativa oltre che d’iniziativa, riuscendo finanche ad addentrarsi anche nelle aree verdi di difficile accesso, ha proposto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza la prosecuzione di tali servizi per altri 10 giorni sino a domenica 11 ottobre.
La richiesta è stata, quindi, accolta con le pattuglie del Reparto a Cavallo della Questura di Milano, che continueranno a essere aggregate all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Pordenone ed a garantire il potenziamento e l’ottimizzazione dei servizi di prevenzione a favore dei cittadini nell’ambito del “Piano Coordinato di Controllo del Territorio”.