Anche San Giorgio di Nogaro sta assistendo ad un calo di popolazione
È continuato nel 2017 il trend negativo per quanto riguarda la popolazione di San Giorgio di Nogaro, che è sceso sotto quota 7.500. La perdita durante l’anno appena trascorso è stata di 83 abitanti. Il quadro è abbastanza preoccupante, poichè nel 2011 la popolazione contava 7.681 unità, quindi il saldo in 6 anni è un -214.
Il calo, paradossalmente, coincide con il riavvio dell’attività industriale nell’Aussa Corno, dopo la crisi economica. Il fatto avrebbe dovuto invertire il trend, che invece è rimasto stabile.
Sono calati gli stranieri, che costituiscono ora l’8% della popolazione (-14 a livello numerico). Il saldo naturale invece è fortemente negativo, con 47 nati e 144 morti. Il numero di neonati è diminiuto rispetto all’anno scorso, mentre quello dei decessi è aumentato.
Per quanto riguarda gli stranieri, la comunità più numerosa, come riportato dal Messaggero Veneto, è quella rumena, con 182 unità, a seguire quella albanese con 47, quella macedone con 46, quella croata con 25, poi quella bosniaca con 22, quella tunisina con 15 come quella cinese, terzultimo posto per la comunità polacca con 14 unità, penultima l’indiana con 11 e ultima quella marocchina con 10 abitanti. C’è una variante però in questi numeri, ci sono gli stranieri che arrivano a turnazione per lavorare nelle aziende dell’Aussa Corno e che sono difficilmente quantificabili (sono tra gli 800 e i 1000).
Aumentano invece i matrimoni: 39 nel 2017 rispetto ai 30 del 2016, 24 quelli civili, 15 quelli canonici.
All’inizio del millennio San Giorgio aveva registrato un aumento di popolazione, toccando quota 7.755 abitanti, poi però è iniziata un’inarrestabile fase discendente. Il fenomeno ha ripercussioni anche sul mercato immobiliare, con numerose case lasciate libere. Solo l’arrivo degli stranieri sta riuscendo a tamponare questa perdita economica.
Con la nascita degli anni Sessanta del polo industriale dell’Aussa Corno, si ipotizzava che San Giorgio potesse arrivare a una popolazione di 10 mila abitanti, ma, nonostante la nascita di un’ottantina di aziende nella Ziac e il porto, il paese non è mai riuscito a superare la soglia degli 8 mila residenti.