Alessandra Guerra torna in politica: sarà la candidata presidente alle regionali con Noi Verdi
Alessandra Guerra torna in politica. Un rientro, dopo l’addio del 2008, dalla porta principale dato che sarà la candidata Presidente di Noi Verdi. L’ufficialità è arrivata direttamente da Alessandro Claut, portavoce dei Verdi del Fvg: “Noi Verdi del Friuli Venezia Giulia comunichiamo che ci presenteremo alle prossime elezioni regionali con almeno una lista autonoma. Come già anticipato qualche mese fa, la nostra candidata sarà Alessandra Guerra che ritorna in politica dopo oltre 10 anni e che ha deciso di sposare il nostro progetto politico. Ovviamente rimarrà totalmente libera, senza tessera del partito.
Abbiamo atteso oltre quattro mesi un incontro con il candidato del centrosinistra Sergio Bolzonello da noi mai richiesto ma sbandierato ai quattro venti ai mass media, ma l’arroganza politica continua a far parte del Dna della dirigenza di questo centrosinistra. Abbiamo sperato fino all’ultimo che si potesse presentare la nostra candidata come punto di riferimento di una grande coalizione con la parte sana degli schieramenti di centrodestra e centrosinistra. Invece la mancanza di rispetto nei nostri confronti è un segnale molto chiaro, e dalle parole non si è mai voluto passare ai fatti. Quindi abbiamo deciso di andare avanti per la nostra strada, da soli, senza risorse, ma con la grande forza delle idee, della libertà che abbiamo. In questi ultimi mesi abbiamo scelto la via del silenzio, abbiamo incontrato centinaia di imprenditori, abbiamo fatto una serie di incontri con persone in difficoltà, con disoccupati. Abbiamo ascoltato il grido di dolore e gli sfoghi dei cittadini, abbiamo visitato famiglie, siamo stati nelle case di chi ci ha accolto a braccia aperte.
Continueremo ancora qualche giorno con la campagna di ascolto silenziosa dopo di che torneremo a reincontrare queste persone e discuteremo con loro il nostro programma, apportando i correttivi e le modifiche migliorative. E poi inizieremo la campagna elettorale. Inizieremo a raccogliere le firme e ci auguriamo che i cittadini sceglieranno di firmare per noi, visto che siamo tra i pochi che hanno scelto di ascoltarli invece di riempire le loro teste con slogan vuoti e finte baruffe.
In questo periodo di silenzio abbiamo lavorato sottotraccia per ampliare il nostro progetto, e abbiamo trovato altri compagni di strada. Anche per questo motivo riteniamo necessario e utile fare un passo indietro come Verdi e fare molti passi in avanti come cittadini amanti di questa Regione che hanno deciso di mettersi in discussione”.