Resistenza – Porzus, cerimonia in tono minore
Amministratori, politici, rappresentanti di associazioni combattentistiche e d’arma, ma pochi cittadini hanno partecipato oggi a Faedis e a Canebola al 73/o anniversario della strage delle malghe di Porzus del 1945.
Preceduti dalla Nuova banda di Orzano (Udine), sindaci, amministratori e Associazione partigiani Osoppo (Apo) – presente anche Giampaolo Danesin, classe 1926, partigiano sul Piancavallo – hanno raggiunto il monumento ai caduti di Faedis dove è stata deposta una corona d’alloro. Il sindaco Claudio Zani, prendendo lo spunto dai fatti di Macerata e da quanto avvenuto ieri, ha ripercorso le fasi tragiche della lotta partigiana al confine orientale per ricordare che “la democrazia non è data per sempre ma è una conquista quotidiana. Lo dobbiamo ricordare soprattutto alle giovani generazioni”. La presidente Serracchiani, presente, è intervenuta solo con un tweet, mentre il suo vice, Bolzonello, ha tenuto un discorso a Canebola. Presente anche il presidente del Consiglio Fvg, Iacop.