A Palmanova parità di genere attraverso immagini e parole
Comand: “Parola è pensiero. Da 5 anni insegniamo ai ragazzi a rapportarsi con le parole”
All’istituto scolastico “Pietro Zorutti” di Palmanova le classi seconde hanno potuto approfondire, assieme ai rappresentanti dell’Associazione Parole O_Stili, il linguaggio e l’uso della parole nel mondo virtuale della rete. Anche quest’anno, il 17, 18 e 24 novembre, sono stati coinvolti più di 80 ragazzi delle scuole secondarie.
Un percorso che, partendo dall’analisi delle comunicazioni digitali arriva all’approfondita lettura del famoso Manifesto della comunicazione non ostile, una carta che elenca dieci princìpi utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete.
Simonetta Comand, assessore comunale con delega alle pari opportunità: “Quello di questi giorni è un percorso che stiamo portando avanti da cinque anni. Con i ragazzi delle scuole secondarie, di primo e secondo grado, abbiamo ritenuto fondamentale proporre dei ragionamenti utili a prendere consapevolezza del linguaggio. Parola è pensiero. Per questo dobbiamo far crescere quella consapevolezza nel parlare e nello scrivere che può ridurre le distorsioni che troppo spesso troviamo sulla rete e poi, di conseguenza, nella vita reale”.
Con l’approssimarsi del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il Comune di Palmanova ha voluto quindi organizzare due giornate di approfondimento sulla violenza di genere.
Questi eventi sono stati possibili grazie al finanziamento regionale che sostiene il progetto “Dialogare, argomentare, non discriminare: la parità di genere attraverso immagini e parole”. Una formazione finanziata dalla Regione FVG nell’ambito delle iniziative contro la violenza di genere e presentato con il partenariato l’associazione SOS ROSA – Centro antiviolenza, con la quale l’amministrazione comunale di Palmanova collabora da anni.