SPECIALE ELEZIONI. Prima parte – Le liste, i programmi ed i candidati dei principali Partiti
Mancano ormai meno di due settimane alle elezioni politiche 2018. Come da sempre accade nel nostro Paese i vari Partiti agiscono come in una sorta di “mosaico fluido”, rendendo lo scacchiere elettorale delle varie alleanze e contrapposizioni quantomai mutevole e di difficile comprensione, soprattutto per i meno avvezzi a certi schemi ed alle dinamiche politiche.
Rimane poi in ballo la questione relativa ai programmi elettorali. Qualsiasi politico, ospite televisivo o radiofonico, è in grado di tessere le lodi del proprio schieramento in maniera sopraffina, vendendo le proposte del Partito di appartenenza come panacea di tutti i mali e trampolino di lancio per un’Italia migliore. Le cose, però, non sono sempre di così facile lettura ed immediata definizione: i programmi, spesso, sono molto corposi ed estesi, e non sempre vengono approfonditi in maniera adeguata dal candidato di turno. Un sunto può dunque essere un valido mezzo per approfondire le posizioni dei vari schieramenti ed arrivare preparati e consapevoli all’appuntamento con le urne.
Infine, a complicare ulteriormente le cose, è arrivata la nuova legge elettorale. Deputati e Senatori verranno infatti votati con un sistema misto; in parte si verrà eletti grazie ai listini precompilati dai Partiti, ma anche con il sistema dei collegi uninominali. In ogni collegio elettorale, infatti, il candidato che otterrà a maggioranza relativa dei voti otterrà il seggio, a discapito dei diretti concorrenti.
SPECIALE ELEZIONI. I nomi dei candidati in tutti i collegi del Friuli Venezia Giulia (clicca qui).
PRIMA PARTE – i Partiti del centro – destra
A questa tornata elettorale il centro – destra si presenta compatto, con i Partiti uniti attorno ad un programma condiviso. Lo schieramento prevede, utilizzando una metafora calcistica (sicuramente gradita ai tifosissimi rossoneri Berlusconi e Salvini), uno schieramento con le “tre punte” Berlusconi – Meloni – Salvini supportate, a rimorchio, dalla cosiddetta “quarta gamba”, ossia la formazione centrista erede dell’UDC.
In caso di vittoria, il Premier sarà espressione del Partito che avrà ottenuto più voti, così come da accordo fra i tre leader. In tal senso si prospetta dunque una partita sul filo di lana fra Forza Italia e Lega, con Silvio Berlusconi (che, di certo, il Presidente del Consiglio non potrà farlo) e Matteo Salvini entrambi convinti di poterla spuntare.
FORZA ITALIA
Programma elettorale in sintesi
politiche sociali
- Riforma del sistema previdenziale ed abolizione della legge Fornero
- Portare a 1000 € le pensioni minime, anche per madri e casalinghe
- Istituire un “reddito di dignità”
- Decontribuzione totale per le aziende che assumono giovani under 35
- Riportare il rapporto medico – paziente al centro delle politiche sanitarie
- Raddoppio dell’assegno minimo di invalidità
politiche economiche
- Flat tax al 23% (da portare al 15%)
- Chiusura definitiva ed effettiva di Equitalia
- Abolizione della tassa di successione
- Abolizione IRAP
- Abolizione della tassa di proprietà sulla prima casa e sulla prima auto
- Maggiori tutele per i possessori di partita IVA
- Riduzione delle tasse alle imprese che promuovono orari part-time e “lavoro agile”
- Abolizione del limite di utilizzo del contante
- Opposizione alla direttiva Bolkestein
- Sostegno alle startup
istituzioni e pubblica amministrazione
- Elezione diretta del Presidente della Repubblica
- Introduzione del vincolo di mandato per i Parlamentari
- Diminuzione del numero dei Parlamentari
- Riforma della Giustizia e riduzione della durata dei processi , con separazione delle carriere tra magistratura inquirente e giudicante
- Pagamento immediato dei debiti contratti dalla P.A.
- Taglio alla burocrazia
- Digitalizzazione e trasparenza della P.A.
politica estera, difesa e sicurezza
- No alle politiche di austerity e meno vincoli imposti dall’Unione Europea
- Revisione dei trattati con l’Unione (trattato di Dublino)
- Prevalenza della Costituzione sul Diritto Comunitario
- Maggior controllo dei confini nazionali
- Lotta al terrorismo islamista
- Affiancare i militari alle Forze dell’Ordine nel controllo del territorio
- Maggior presenza di Polizia e Carabinieri nei quartieri
- Abolizione dell’eccesso di legittima difesa
immigrazione
- Blocco degli sbarchi
- Accordo con la Libia e gli altri paesi da cui partono i migranti
- Permanenza in Italia solo dei rifugiati
- Rimpatrio immediato per chi non ha diritto d’asilo
- Piano di investimenti per l’Africa
LEGA
Programma elettorale in sintesi
politiche sociali
- Superamento della legge Fornero, pensionamento a “quota 41”
- Azzerameneto dell’IVA per i prodotti destinati alla prima infanzia
- Asili nido gratuiti
- Destinare almeno il 3% del PIL alle politiche per la famiglia
- Bonus di 400€ al mese per ogni figlio, fino alla maggiore età
- Divieto di imposizione del lavoro domenicale
- Eliminazione dei test d’ingresso nelle università
- Riforma dell’alternanza scuola – lavoro con percorsi più attinenti al piano di studi
- Maggiori contributi per chi ha un disabile a carico (fino a 1000€ al mese)
politiche economiche
- Flat tax al 15%
- Eliminazione degli studi di settore
- Introduzione del salario minimo garantito
- Riduzione del cuneo fiscale
- Abolizione al limite d’uso dei contanti ed abolizione dell’IMU su edifici commerciali sfitti
- Creazione del Ministero del turismo ed introduzione di una “web tax turistica”
- Opposizione alla direttiva Bolkestein
- Eliminazione del bollo per le auto elettriche
- Introduzione di una “temporary card” per il pagamento del lavoro saltuario e temporaneo
istituzioni e pubblica amministrazione
- Federalismo fiscale e maggiore autonomia alle Regioni
- Conferire il potere di nomina dei Giudici Costituzionali alla conferenza delle Regioni
- Riduzione del numero di Parlamentari ed introduzione del vicolo di mandato
- Eliminazione del quorum nei referendum
- Snellimento dei processi tramite riforma del codice di procedura civile
- Separazione delle carriere fra magistratura inquirente e giudicante
politica estera, difesa e sicurezza
- Recupero della sovranità nazionale e ridiscussione dei trattati UE
- Far ritornare la UE esclusivamente a forma di cooperazione economica fra Stati
- Riforma della legittima difesa (no a risarcimento danni per i criminali)
- Cancellare il fiscal compact
- Riapertura a collaborazione con la Federazione Russa
- Reintroduzione del servizio di leva (militare o civile) e maggiori fondi per le Forze dell’Ordine
immigrazione
- Istituzione di un “centro di identificazione ed espulsione” in ogni Regione
- Accordi bilaterali per le espulsioni con i Paesi d’origine dei migranti
- Creazione di centri accoglienza ONU in Africa
- Divieto di far sbarcare i migranti soccorsi dalle ONG
- No allo Ius soli
- Espulsione di tutti i detenuti extracomunitari
- Chiusura dei campi nomadi
FRATELLI D’ITALIA
Programma elettorale in sintesi
politiche sociali
- Asili nido gratuiti ed aperti fino ad orario di chiusura degli uffici
- Incentivi per le imprese che assumono le neomamme
- Prodotti per la prima infanzia non assoggettati ad IVA
- Piano casa con istituzione di un mutuo sociale
- Reddito d’infanzia: 400€ al mese per ogni figlio, fino a 6 anni d’età
- Superamento della legge Fornero, pensione a “quota 41”
politiche economiche
- Zero tasse per le imprese giovanili
- Sostegno alle energie rinnovabili
- Riduzione delle tasse per le imprese che investono al sud
- Riduzione delle tasse per i pensionati che spostano la residenza al sud
- Abolizione tetto all’uso dei contanti e degli studi di settore
- Aumento del deficit pubblico solo se necessario alle grandi opere ed investimenti di interesse collettivo
- Flat tax al 15%
- Separazione fra banche commerciali e banche d’investimento
istituzioni e pubblica amministrazione
- Abolizione di test d’ingresso universitari e facoltà a numero chiuso
- Ciclo di studi universitario della durata di 4 anni
- Elezione diretta del Presidente della Repubblica
- Rafforzamento delle autonomie locali e più poteri ai Sindaci
- Introduzione del vincolo di mandato
- Superamento del bicameralismo perfetto e riduzione del numero dei parlamentari
- Costruzione di nuove carceri, contrarietà agli sconti di pena
- Separazione delle carriere tra magistratura inquirente e giudicante
politica estera, difesa e sicurezza
- Abolizione dell’eccesso di legittima difesa
- Maggiori fondi stanziati per la difesa
- Difesa della sovranità nazionale
- Revisione dei trattati comunitari (fiscal compact, trattato di Dublino)
- Introduzione della “clausola di supremazia” (della legge nazionale su quella europea) in Costituzione
- Aumento di stipendio, pensione, dotazione per il personale delle Forze Armate, con nuove assunzioni
immigrazione
- No allo Ius soli
- Quote fisse per l’immigrazione regolare
- Espulsione immediata degli immigrati clandestini e degli stranieri che delinquono
- Maggior controllo delle frontiere e blocco navale per impedire nuovi sbarchi
- Abolizione della protezione umanitaria
- Introduzione del reato di “integralismo islamico”
- Chiusura de campi nomadi
NOI CON L’ITALIA
Programma elettorale in sintesi
politiche sociali
- Asili nido gratuiti e maggiori tutele per le lavoratrici
- Più risorse al fondo per le persone non autosufficienti
- No alla “teoria gender” nelle scuole
- Istituzione del reato internazionale di surrogazione di maternità
- Riduzione delle liste di attesa nella sanità, maggior facilità d’accesso alle cure
- Ripristino dei voucher e aumento dei salari di produttività
politiche economiche
- Rafforzamento delle attività di vigilanza bancaria
- Flat tax
- Riforma della riscossione tributaria, no agli strumenti come spesometro e redditometro
- Riduzione del cuneo fiscale
- Riduzione del debito pubblico del 20% in 5 anni
istituzioni e pubblica amministrazione
- Piena autonomia per le scuole
- Dismissione del patrimonio immobiliare dell Stato, aumento della spending review
- Innovazione digitale della P.A. e sanzioni per i ritardi dei pagamenti nei confronti di cittadini e aziende
- Riforma del titolo V della Costituzione e riduzione del numero dei parlamentari
- Status di autonomia speciale per Roma e Milano
politica estera, difesa e sicurezza
- Revisione dei trattati comunitari in tema di banche e sicurezza
- Completare il processo di integrazione politica dell’Unione, maggiori poteri al Parlamento europeo
- Introduzione nella Costituzione della clausola di Sovranità
- Revisione del patto di stabilità
- Elezione diretta del Presidente della commissione UE
- Coordinamento dei servizi di intelligence effettuato a livello europeo
immigrazione
- Blocco delle rotte migratorie attraverso accordi bilaterali con i Paesi da cui provengono i profughi
- Rafforzamento della presenza militare europea
- Cooperazione europea per effettuare rimpatri assistiti