La vasta giocosa surreale pittura di Luca Alinari
Presentando il celebre artista italiano Luca Alinari potrei ricordare ai lettori che il suo sogno vive la congiunzione tra l’impossibile e il ludico. Insomma, l’improbabile si accampa con una carica oggettuale di accatastamenti, rovesciandosi su cromatismi disposti sulla tela e sulla carta in una vastità incommensurabile.
Lo leggiamo in tutta la sua esplosiva fantasia tra surrealismo e astrazione, cioe’ tra sogno concreto nella rappresentazione e sintesi assoluta dell’oggetto.
Nella sua pittura compaiono città improbabili, avvolte in una rete segnica, abbracciate da campi luminosi (blu per esempio) estese oltre il pensiero, offerte a chi guarda l’opera d’arte in un intreccio di linee, in un traffico spaziale che ci trasporta senza sosta. Oppure assumono valore simbolico oggetti come una valigia trasparente, all’interno della quale puoi scorgere tutte le tensioni dell’artista che sembra voler partire solo col suo bagaglio o indicarci che un viaggio sta per finire ( mi viene alla mente l’appunto poetico di Giorgio Caproni).
Qualche volta …un vasto campo di colore, che ti fa capire l’incommensurabile della fantasia, si chiude in un oggetto indeterminato, deformato, come se guardassimo dentro un acquario, o un porto sepolto ungarettiano, dove il nostro occhio puo’ scrutare comunque. L’occhio dell’artista pero’ sa guardare piu’ oltre, smarrendosi negli spazi e vivendo l’otium di chi ha il diritto (ma anche il dovere) di cercare di scoprire per poi trasmettere, il messaggio, come un ermes, come un messaggero degli dei, cui è delegato il compito di far vedere che la realtà, come diceva Montale, e’ quella che non si vede.
I sogni di Luca Alinari compaiono e scompaiono nello spazio visivo dello spettatore-ascoltatore, viaggiano nell’aria travolti nel vento, sono leggeri e immateriali, si disfano e si ricompongono.
Queste e-naturalmente-molte altre cose potrebbero essere scritte sul maestro fiorentino. Noi ci soffermiamo qui, rimandando i lettori alle sue mostre nella nostra regione, quando ci saranno e soprattutto ad un approfondimento in Internet che non mancherà di sorprendere per la rutilante fantasia , porto di mare dell’artista
Vito Sutto